Pizza anti-casta a Napoli, da Sorbillo conto salato per politici

D'Antoni (Pd) ha pagato 100 euro, dati in beneficienza

OTT 31, 2011 -

Conto salato a Napoli per la pizza: agli esponenti della “casta” il piatto principe della cucina partenopea viene fatto pagare molto caro. L’idea di applicare tariffe speciali rincarate per deputati e senatori è venuta a Gino Sorbillo, titolare di una delle più blasonate pizzerie nel centro storico di Napoli.Sergio D’Antoni, parlamentare Pd, è il primo onorevole a pagare la pizza a prezzo maggiorato. Tra i promotori della pizza anti-casta il commissario regionale campano dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. Questa vicenda dimostra che se il popolo vuole, la casta paga conclude Borrelli.