Pompei, arrivano i fondi Ue e scatta l’allarme camorra

L'Europa stanzia 105 milioni, primi lavori già nel 2012

OTT 27, 2011 -

Un “tesoretto” per Pompei: l’Unione europea ha dato il via libera allo stanziamento di 105 milioni di euro da utilizzare nei prossimi quattro anni per ristrutturare le domus, mettere in sicurezza il sito e rafforzare la Sovrintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei. Fondi che arrivano a pochi giorni da nuovi crolli che hanno riportato al massimo livello l’allarme per uno dei più importanti tesori artistici del nostro Paese. Il progetto si articola in cinque punti e i lavori, secondo Bruxelles, dovrebbero cominciare già all’inizio del prossimo anno. Il finanziamento europeo, però, potrebbe fare gola anche alla criminalità e il sottosegretario ai Beni culturali Riccardo Villari lancia l’allarme: “Ci sono dei segnali – ha spiegato – che poi si possono interpretare in tanti modi” della presenza della camorra. Un ulteriore campanello d’allarme per invitare tutti a mantenere alta la vigilanza su Pompei, in tutti i sensi.