Benevento, inchiesta su appalti pubblici: 9 rinviati a giudizio

Cricca di amministratori e imprenditori si spartiva gli appalti

OTT 10, 2011 -

Era una vera e propria associazione a delinquere, composta da imprenditori e amministratori locali, quella che a San Bartolomeo in Galdo, nel Beneventano si spartiva gli appalti pubblici per i lavori urgenti sulla viabilità, resi necessari dal dissesto idrogeologico. Nove le persone rinviate a giudizio, alcune delle quali già colpite in passato da misure cautelari personali, accusate a vario titolo di aver orchestrato la truffa ai danni dello Stato, con abusi d’ufficio e turbativa della libertà degli incanti. Il meccanismo del raggiro era piuttosto complesso: gli ex amministratori locali attestavano fittiziamente la copertura finanziaria delle opere da eseguire per poi affidare i lavori a una ditta di favore, senza nessuna gara d’appalto. In particolare le indagini, iniziate nel 2008, hanno rivelato che per il rifacimento di un’importante arteria stradale, nodo cruciale nei collegamenti tra Foggia e Campobasso, erano stati inviati alle ditte inviti per una gara d’appalto che si sarebbe svolta il giorno stesso, impedendo di fatto la partecipazione a tutte tranne all’azienda “amica”, unica presente.