Il problema dei rifiuti a Napoli è anche “colpa” della scarsa educazione dei cittadini. L’azienda municipale per la raccolta, l’Asìa, con tanto di fotografie scattate per strada, ha voluto testimoniare le gravi inadempienze dei napoletani. C’è di tutto: dal lancio del sacchetto dal motorino, alla creazione di una discarica abusiva, all’abbandono di rifiuti proprio in mezzo alla strada o dove è appena passato il camion a pulire.Una mappa e un campionario dell’inciviltà che la Asia denuncia con la campagna “Insieme per Napoli pulita: mai più scarichi abusivi: P’ ‘o Bbene d’ ‘a città cchesto nun se fà”. Accanto a luogo e ora dei reati ambientali commessi anche il tipo di sanzione prevista, un decalogo di cose da non fare.L’Asia però non si limita a mettere alla gogna i comportamenti incivili, ma ha avviato il programma di bonifica delle discariche abusive in città e ha pubblicato un Ecovademecum per insegnare ai napoletani come si fa la raccolta differenziata dividendo per colore le tipologie di rifiuti. Una indiretta risposta ai corsi padani che tanto avevano urtato la sensibilità dei napoletani.