Pesaro, maxi sequestro di monete antiche per 3 milioni

Operazione della Gdf partita da un monitoraggio Internet

SET 28, 2011 -

Un’indagine nata tenendo sotto controllo i siti Internet che mettevano in vendita monete antiche e ogetti da collezionare ha permesso il recupero di 1.801 reperti archeologici tra cui cui monete, anfore, documenti storici e altro materiale. Il tutto per un valore di circa tre milioni di euro.Il recupero dei beni è stato messo a segno dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Pesaro, nell’ambito dell’operazione Nummus.Sette le perquisizioni effettuate a Pesaro, Urbino, Fano, Tavullia, Gabicce Mare e Cattolica. I finanzieri di Pesaro hanno ricostruito il traffico dopo aver accertato che una persona, che risultava dichiarare circa 18.000 euro di reddito, in realtà in un anno aveva incassato quasi 700.000 euro vendendo monete attraverso eBay e incassando i pagamenti con postepay.