Napoli, Lepore su fuga notizie: ben vengano ispettori in Procura

Procuratore capo commenta invio degli ispettori del ministero

SET 10, 2011 -

“Ben vengano gli ispettori qui in Procura, noi non temiamo alcunchè, lavoriamo sempre alla luce del sole”. Così il procuratore capo di Napoli Giandomenico Lepore, in un’intervista al Mattino, commenta l’avvio di accertamenti preliminari da parte del ministro della Giustizia Francesco Nitto Palma sull’inchiesta relativa al presunto ricatto al premier Silvio Berlusconi. Lepore commenta la fughe di notizie sulle indagini dei magistrati napoletani, che per fare chiarezza hanno aperto due fascicoli: uno sulle intercettazioni relative a una conversazione tra il premier Berlusconi e Valter Lavitola, pubblicate da l’Espresso, e l’altro sulle anticipazioni, pubblicate da Panorama, sull’inchiesta condotta proprio dai pm di Napoli sulla presunta estorsione ai danni del premier. “Basta ragionare – dice Lepore – per capire che i primi a non volere fughe di notizie sono i pm”. Infatti, dice, “è da tempo che sollecitiamo una legge seria con sanzioni dure per chi pubblica atti secretati”. “Respingiamo le strumentalizzazioni – conclude il procuratore – noi non siamo di nessun colore, facciamo il nostro dovere di magistrati”.