Palermo, Napolitano: no modifiche improvvisate della Costituzione

Nuovo monito del Capo dello Stato: esame di coscienza collettivo

SET 9, 2011 -

“Bisogna stare attenti a cambiare la Carta Costituzionale, non ci si può svegliare la mattina e pensare di cambiare un articolo della Costituzione, mi sembra che ci siano molte improvvisazioni e generalizzazioni”. E’ questo il senso del nuovo monito del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenutio giovedì 8 settembre a Palermo alle commemorazioni per il centenario della nascita di Giuseppe La Loggia, uno dei padri dell’autonomia della regione. Durante il dibattito pubblico all’Università palerminatana, con il politologo Gianfranco Pasquino, il Capo dello Stato ha parlato anche di legge elettorale, come strumento per garantire una vera democrazia dell’alternanza. Napolitano, poi, ha toccato anche il tema della Europa, sottolinenando come per l’Italia sia necessario cambiare per poter stare in Europa al pari degli altri Paesi e richiamando i cittadini a un esame di coscienza collettivo. Il capo dello Stato a Palermo rientrerà in giornata a Roma, dopo l’incontro con i rappresnetanti dell’associazione antiracket “Addiopizzo “e con con Pina Maisano, vedova di Libero Grassi, l’imprenditore siciliano ucciso dalla mafia nel ’91 per essersi ribellato al racket.