Caserta, rifiuti speciali nelle fogne: Gdf sequestra 2 attività

Un autolavaggio e una impresa di lavorazione del polistirolo

SET 1, 2011 -

Trenta sacchi con 300 chili di polistirolo triturato, fusti con residui di idropitture e collanti, prodotti chimici per il lavaggio delle auto che venivano sversati nelle fogne pubbliche. Un vero e proprio attentato all’ambiente a cui hanno posto fine gli uomini della Guardia di Finanza di Caserta sequestrando due attività commerciali, l’una di fianco all’altra, a Casagiove, nel Casertano. L’una si occupava della lavorazione e trasformazione del polistirolo ed era priva dell’autorizzazione per l’emissione di polveri sottili nell’aria e per lo smaltimento dei rifiuti speciali di risulta. L’altra invece era un autolavaggio che sversava acque reflue e prodotti chimici in un pozzetto nel piazzale esterno dell’attività. Immediato il sequestro degli impianti e dei macchinari da parte delle fiamme gialle mentre per gli amministratori, di 32 e 38 anni, entrambi di Caserta, è scattata la denuncia alla Procura di Santa Maria Capua Vetere