Napoli, imprenditori uniti contro il racket: nasce “Freepizzo”

Una rete per gli acquisti consapevoli

AGO 30, 2011 -

Sono 329, ma è solo una tappa nella maratona verso la liberazione degli imprenditori napoletani dal giogo degli strozzini. E’ partita infatti un’iniziativa, sulle orme di quella siciliana voluta da Tano Grasso, che vede uniti gli imprenditori e i negozianti partenopei nella lotta al racket. Loro preferiscono non parlare davanti a una telecamera ma hanno sottoscritto il manifesto “Consumo critico addiopizzo” pubblicando così l’elencodelle loro attività. Ora però tocca ai consumatori giocare la propria parte: attraverso i propri acquisti solo dei prodotti o nei negozi degli imprenditori aderenti all’iniziativa possono contribuire a debellare questo cancro. Secondo gli ultimi dati della Cgia di Mestre la Campania ad oggi è in vetta alla classifica nazionale per rischio usura: fatto 100 la media nazionale in Campania questo indicatore tocca i 166.1 punti, ovvero 66 volte in più del rischio Paese.