Salento, sbarcano 129 migranti. Ora è caccia agli scafisti

Con manovre pericolose hanno messo a rischio tenuta barca

AGO 29, 2011 -

Hanno rischiato grosso i 129 immigrati sbarcati sulle coste del Salento. Partiti dalla Grecia, sono stati intercettati in mare dal reparto operativo Aeronavale di Bari e dal gruppo aeronavale di Taranto della Guardia di Finanza. Gli scafisti hanno cominciato a compiere manovre azzardate in mare aperto per non farsi intercettare dalle motovedette, costrette così a desistere per non mettere in pericolo i migranti che affollavano la barca. Una volta arrivate vicino alla costa tutte le persone a bordo si sono date ad una fuga disperata sugli scogli; due sono cadute in mare ma sono state salvate dai finanzieri. Con l’intervento delle pattuglie del comando provinciale di Lecce della Guardia di Finanza e l’aiuto dei carabinieri sono stati rintracciati 129 migranti. Gli scafisti, però, si sono confusi con i clandestini durante la fuga e sono in corso le indagini per individuarli. Intanto i migranti sono stati trasferiti al centro di assistenza temporanea “Don Tonino Bello” di Otranto.