Allarme di Confcommercio: consumi deboli, soprattutto al Sud

Diciassette regioni sotto il livello del 2000

AGO 29, 2011 -

Allarme dei commercianti per il calo dei consumi che sono tornati ai livelli del 2000. Un timore confermato dai dati dell’Istat che ha rilevato ad agosto anche il calo del clima di fiducia dei consumatori. Secondo i dati di Confcommercio a fine 2011 ben 17 regioni su 20 hanno registrato un calo di consumi, con le regioni del Sud particolarmente deboli, mentre l’unica parte d’Italia a tenere è il Nord-Est.In una prospettiva di più lungo periodo, nel 2017, il Mezzogiorno avrà aumentato il proprio ritardo con una continua riduzione della spesa per consumi rispetto al totale nazionale.Negli ultimi anni, spiegano da Confcommercio, si è ridotto il contributo del Mezzogiorno in termini di consumi rispetto al totale nazionale con una quota che è passata dal 27,2% del 2007 al 26,6% del 2011.A livello di singole regioni, nel 2009 tutte hanno fatto registrare una contrazione dei consumi in termini reali con picchi in Calabria (-4,2%), Puglia (-3,6%), Sicilia (-3,2%) e Campania (-3,0%).