America’s Cup a Napoli, fumata bianca: è stata firmata l’intesa

Regione, Provincia, Comune e Industriali trovano l'accordo

AGO 27, 2011 -

L’America’s Cup World Series a Napoli è più vicina a essere una realtà. E’ stato siglato infatti il protocollo d’intesa per la progettazione, la realizzaione e la gestione delle infrastrutture necessarie a ospitare a Bagnoli il preliminare della Louis Vuitton Cup, un evento attesissimo che per Napoli significa un rilancio mondiale in termini di immagine con importanti ricadute in campo economico e occupazionale. Le infrastrutture saranno realizzate con finanziamenti pubblico-privati, da attingere eventualmente anche dalle casse comunitarie.All’incontro erano presenti il governatore della Campania, Stefano Caldoro, il presidente della Provincia Luigi Cesaro e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris con il vice Tommaso Sodano, insieme con i rappresentanti dell’Autorità portuale, della società Bagnolifutura e dell’Unione Industriali, coinvolti nel progetto. Il protocollo prevede la costituzione di una società di scopo, senza compensi extra per chi ne curerà la gestione.Il World series si svolgerà in due tornate da 9 giorni ciascuna, la prima a maggio 2012, la seconda nel periodo aprile-maggio 2013. Verranno utilizzati la colmata a mare, il Parco dello sport a Bagnoli e il Molo San Vincenzo: un’area molto vasta che doveva essere bonificata e che ora potrebbe essere riqualificata come sede permanente di eventi sportivi di alto livello. Ora la palla passa nelle mani dell’Acea, la società che gestisce l’America’s Cup e che dovrà dare una risposta e definire i dettagli di un incontro con le istituzione campane, da tenersi a Napoli o a San Francisco.