Cresce il business del caffè: Napoli capitale della “tazzulella”

Aumentano le imprese italiane di torrefazione, export al +21,2%

AGO 25, 2011 -

Il caffè italiano è una delle bevande più gradite e richieste all’estero; lo rivela uno studio della Camera di Commercio di Milano, su dati Istat e del registro delle imprese, riferiti al secondo trimestre 2010 e 2011. Il Mezzogiorno fa la parte del leone nella classifica delle province con il maggior numero di imprese di torrefazione: in testa Napoli con 69 aziende, seguita da Palermo, Roma, Catania e Bari.In totale le aziende italiane che si occupano della lavorazione di caffè, té e altri infusi, concentrate prevalentemente tra Campania, Lombardia, Toscana e Sicilia, sono 1.112; in crescita del 5,1% rispetto allo scorso anno. Segnano un trend positivo (+21,2%) anche le esportazioni: nel 2010 il valore del caffè italiano torrefatto (non decaffeinizzato) acquistato all’estero supera i 230 milioni di euro. I paesi che apprezzano di più il caffè italiano sono soprattutto la Germania, con il 16,3% degli acquisti, la Francia con il 14,3% l’Austria, con 7,9. Nel primo trimestre del 2011, invece, l’Italia ha importato, per lo più da Brasile, Vietnam e India, semi di caffé per oltre 320 milioni di euro.