Immigrati, 14 fermi per rivolta al Cara di Isola Capo Rizzuto

Contestato anche il reato di saccheggio

AGO 11, 2011 -

Devastazione, saccheggio, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale: di questi reati devono rispondere i 14 nigeriani, tra loro anche una donna, fermati dalla polizia di Crotone perchè ritenuti responsabili della rivolta scoppiata lo scorso 1 agosto nel Centro di accoglienza richiedenti asilo di Sant’Anna, a Isola Capo Rizzuto. I 14 si aggiungono agli altri quattro arrestati in flagranza il 1 agosto. Il procuratore della Repubblica di Crotone Raffaele Mazzotta.Nel tardo pomeriggio del 1 agosto, circa 30 ospiti del Centro di accoglienza, uno dei più grandi d’Europa, avevano bloccato la Statale 106 e avviato una protesta, poi degenerata in guerriglia, con scontri con carabinieri e polizia. Il bilancio fu di 25 feriti tra le forze dell’ordine. Come nella rivolta al Cara di Bari, gli immigrati rivendicavano il riconoscimento dello status di rifugiati e lamentavano ritardi nella procedura burocratica per la concessione del diritto d’asilo.