‘Ndrangheta, il boss di Rosarno Francesco Pesce in manette

Arrestato insieme all'imprenditore Antonio Pronestì

AGO 10, 2011 -

Milano, 10 ago. (askanews) – Eccolo mentre esce dal comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria Francesco Pesce, detto “Ciccio u Testuni” considerato il capo dell’omonimo clan di Rosarno. Pesce è stato arrestato durante un blitz dei carabinieri reggini dopo un anno di latitanza. Con lui è finito in manette anche Antonio Pronestì, imprenditore di Rosarno, accusato di aver coperto la latitanza del boss. All’interno della ditta di Pronestì era stato realizzato il bunker in cui si nascondeva Pesce.