Sgarbi lascia la Sicilia: non mi ricandido a sindaco di Salemi

"Sono vittima dell'antimafia non della mafia, perciò dico addio"

AGO 7, 2011 -

Vittorio Sgarbi dice addio alla Sicilia; il critico d’arte non si ricandiderà come sindaco della cittadina di Salemi, in provincia di Trapani. Il motivo è il coinvolgimento nell’inchiesta “Salus iniqua” dell’ex deputato regionale democristiano Pino Giammarinaro che caldeggiò la sua candidatura a Salemi, indagato per mafia e accusato, tra l’altro, di aver tentato di condizionare proprio l’attività amministrativa nel comune Trapanese. L’inchiesta “Salus iniqua” mira a far luce sul presunto “controllo totale” di Giammarinaro sugli affari politici siciliani e, in particolare sul settore della sanità pubblica. Ma Sgarbi non ci sta. “Non mi sento minacciato dalla mafia ma dall’antimafia”, ha concluso Sgarbi promettendo azioni legali.