Rifiuti, a Casoria un centro di riciclaggio sul modello Vedelago

L'obiettivo è il recupero del 100% di plastica, vetro e metalli

AGO 6, 2011 -

La lotta all’emergenza rifiuti a Napoli e provincia parte soprattutto dalla differenziata, non solo per la raccolta ma anche per il recupero dei materiali. E il comune di Casoria si ispira al modello Vedelago, nel Trevigiano, per la creazione di un centro di separazione meccanica e riciclo dei rifiuti. Il sindaco, Vincenzo Carfora.Il centro di Vedelago è un modello nazionale d’efficienza per il riciclo dei materiali. Serve un bacino d’utenza di 1.150mila abitanti e tratta circa 97mila tonnellate di plastica, vetro e metallo l’anno, recuperandone oltre il 90%. Se ne ricavano questi granuli di materia prima secondaria poi utilizzati per creare nuovi oggetti di uso quotidiano, sposando la filosofia che “non esistono rifiuti ma solo materiali”, come spiega la direttrice del centro, Carla Poli.Il modello Vedelago potrebbe essere davvero un obiettivo perserguibile non solo per Casoria e l’area a nord di Napoli, ma anche – dice Tommaso Sodano, vice di de Magistris – per lo stesso capoluogo partenopeo. Le autorità di Napoli si sono già messe in moto per sbloccare i fondi comunitari e nazionali per far sì che strutture come questa possa essere realizzate ed entrare in funzione al più presto.