L’Etna erutta ancora, disagi per la pioggia di cenere vulcanica

Per 3 ore getti di lava hanno rischiarato la notte siciliana

LUG 31, 2011 -

L’Etna ha ricominciato a borbottare, con una nuova, eruzione che per oltre 3 ore, dalle 20 alle 23.30, nella serata di sabato 30 luglio, ha offerto uno spettacolo dalle bocche del cratere orientale, con boati, colate di lava e getti alti più di 400 metri e una nuvola di cenere spinta dal vento verso est che ha causato diversi problemi agli abitanti della zona. La pioggia di sabbia vulcanica ha creato diversi disagi alla circolazione stradale nei centri abitati interessati dall’eruzione come Milo, Zafferana Ente, Giarre e Riposto. In alcuni casi le autorità hanno disposto divieti e regolamentazioni del traffico per evitare situazioni di pericolo. Qualcuno, però, ha pensato anche di raccogliere la sabbia vulcanica per poterne sfruttare le proprietà fertilizzanti. Nessun problema, invece, almeno per ora, per i trasporti aerei sullo scalo catanese anche se l’attività del vulcano è monitorata continuamente dagli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. Quella di sabato è stata l’ottava eruzione dell’anno, la terza di questo tipo in tre settimane.