Centro commerciali usati dalla camorra per riciclare in modo veloce e sicuro milioni di euro guadagnati con i traffici illeciti. La scoperta della Guardia di finanza di Napoli e dello SCICO di Roma ha portato a sequestrare beni riconducibili al clan dei casalesi per 40 milioni di euro, tra cui automezzi, terreni, fabbricati e soprattutto l’intero capitale sociale della Giolì srl, proprietaria dell’omonimo centro commerciale a Castel Volturno, in provincia di Caserta. Secondo gli inquirenti la struttura, che comprendeva 60 attività commerciali, tra cui bar, pizzerie, negozi e supermercati, era in mano a ad affiliati al clan dei casalesi.