Tre omicidi in un mese e un’escalation di attentati e intimidazioni nei confronti dei commercianti di Lamezia Terme: una recrudescenza contro cui è intervenuta la Dda di Catanzaro le cui indagini hanno portato a 4 provvedimenti di fermo per estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa. Tra gli arrestati Giuseppe Giampà, dell’omonima cosca e altre 3 persone ritenute affiliate all’organizzazione. I quattro sono accusati di estorsione nei confronti di due imprenditori impegnati a realizzare importanti opere edilizie e non degli omicidi che secondo gli inquirenti sono comunque da imputare a una guerra tra i Giampà e i Torcasio. Il procuratore della Repubblica di Catanzaro Giuseppe Borrelli ha descritto con toni duri la situazione a Lamezia Terme, “Le principali attività economiche lametine sono in mano alla criminalità – ha detto – ed è assolutamente necessario che lo Stato intervenga con decisione”.