Ha un nome impronunciabile, ha mandato in tilt i cieli d’Europa ad aprile 2010, è stato al centro della cronaca per settimane, ma ora riabilita la sua immagine. Evjafjallajkull, è diventato l’ultima meta del turismo estremo, riscattando la sua pessima fama. L’eruzione del vulcano islandese ha bloccato i voli per quasi un mese, ma ora è testimonial e punto di attrazione per l’isola. E i tour operator con i quad attrezzati per il ghiaccio registrano un vero e proprio boom di prenotazione.”I turisti cercano un contatto con la natura straordinaria di questo paese: il vulcano, il ghiacciaio, in uno scenario lunare. Per questo c’è una altissima richiesta per questa meta spiega il presidente dell’associazione dei tour operator islandesi. b Per salire in cima al vulcano sul ghiacciaio ancora fumante a circa 1660 metri d’altezza i turisti devono sborsare circa 250 euro a testa e prepararsi a patire un po’ di freddo.”E’ incredibile – dice soddisfatta una turista americana – non ho mai visto nulla del genere è pazzesco sono davvero felice di essere venuta”.