19 anni fa Via D’Amelio, Salvatore Borsellino: c’è clima come ’92

Popolo "Agende Rosse" in piazza a Palermo con Ingroia e Di Matteo

LUG 18, 2011 -

A parlare è Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso a Palermo nel 1992. Le sue parole giungono alla vigilia delle commemorazioni di quella strage, in un momento in cui sembra di avvertire un clima simile a quei giorni di inizio Anni 90. Nel capoluogo siciliano, dove il magistrato fu ammazzato 19 anni fa, il popolo delle Agende Rosse, in ricordo di quella mai ritrovata di Paolo, è sceso in piazza per chiedere la verità. A portare il proprio sostegno ai manifestanti arrivati da tutta Italia davanti al Palazzo di Giustizia di Palermo sono arrivati anche i pubblici ministeri Antonio Ingroia e Nino Di Matteo. “Il nostro servizio – ha concluso Di Matteo – è al servizio di tutti i cittadini soprattutto di quelli che non hanno possibilità di perseguire i propri interessi personali attraverso cricche personali più o meno sporche”.