Rifiuti, dopo Benevento anche Caserta contro ordinanza Caldoro

A Napoli ancora 2mila tonnellate di immondizia per le strade

LUG 17, 2011 -

Tutti contro uno. L’uno è il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che con la sua ordinanza sul trasferimento dei rifiuti napoletani nelle altre province campane si è attirato le ire e le proteste degli amministratori locali. Ad aprire le danze erano stati i sindaci e i consiglieri della Provincia di Benevento che avevano organizzato un consiglio straordinario davanti alla discarica si Sant’Arcangelo Trimonte. Questa volta invece è toccato al presidente della provincia di Caserta, Domenico Zinzi, e ai sindaci della zona che hanno letteralmente bloccato gli autocompattatori pieni di immondizia proveniente da Napoli davanti alla discarica Maruzzella di San Tammaro. Anche loro come i colleghi beneventani non ci stanno ad accogliere i rifiuti napoletani per tamponare la situazione che resta sempre molto critica. Secondo l’Asia, l’azienda che gestisce lo smaltimento dei rifiuti a Napoli, tra città e periferia ci sono ancora 2mila tonnellate di rifiuti per le strade. E questo soprattutto perchè metà del parco automezzi è bloccatoin coda fuori degli impianti che accolgono la spazzatura.