Torre del Greco, ospedale Maresca è salvo: pronto soccorso resta

Apertura della Regione dopo protesta contro il declassamento

LUG 13, 2011 -

Milano, 13 lug. (askanews) – L’ospedale di Torre del Greco è salvo. Dopo la protesta contro il declassamento del “Maresca” previsto nel piano di rientro della spesa sanitaria campana, la Regione si è impegnata a mantenere il “pronto soccorso” del nosocomio che serve il comune di 90 mila abitanti alle porte di Napoli.L’apertura della regione è arrivata dopo giornate di tensione che hanno visto la protesta di migliaia di persone, il blocco dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, lo sciopero generale e la serrata dei negozi. Una protesta che ha coinvolto una folta schiera di associazioni e organizzazioni sindacali, di politici locali e semplici cittadini. Il Maresca è un presidio opsedaliero importante: il suo bacino di utenza è di oltre 300mila abitanti se si contano anche i cittadini di altri comuni dell’area vesuviana, da Ercolano a San Sebastiano al Vesuvio, che fanno riferimento all’ospedale di Torre del greco per le urgenze e l’ambulatorio di pediatria