Palermo, racket e rapine: arrestati 37 affiliati a Cosa Nostra

Messineo: Manca ancora piena collaborazione commercianti

LUG 12, 2011 -

Racket, estorsioni, traffico di droga e rapine, in nome e per conto di Cosa nostra. Sono queste le accuse per le 37 persone arrestate a Palermo dai carabinieri del Comando provinciale. Si tratta di boss e gregari dei mandamenti di Pagliarelli e Porta Nuova fermati nell’ambito del blitz antimafia “Hybris” che ha azzerato i vertici di due delle cosche più potenti della città. Secondo quanto accertato dalle indagini, sarebbero oltre trenta i casi di “pizzo” estorto ai commercianti come spiega il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo.L’organizzazione criminale investiva i proventi del racket e i guadagni illeciti nel traffico di cocaina, che veniva poi immessa nel mercato siciliano grazie ad una rete di pusher. Ai membri del clan detenuti, invece, la cosca assicurava il pagamento delle spese legali.