Guglielmo Miani, il figlio del Sud che fece grande Milano

Dalla Larusmiani al Caffé Zucca, il sarto che diventò mecenate

LUG 11, 2011 -

La storia di Milano, capitale della finanza e dell’alta moda, s’intreccia con le vicende di quei personaggi che, spesso senza una lira in tasca, hanno lasciato il Sud Italia per tentare la fortuna al Nord, contribuendo poi a rendere grande la città che li ha adottati. Uno di loro fu Guglielmo Miani, pugliese di Andria: sarto, mecenate, filantropo, fondatore della casa di moda Larusmiani e proprietario del Caffè Camparino, oggi Zucca in Galleria, uno dei più prestigiosi locali storici italianiMiani inolte stabilì con Londra un rapporto speciale, importando – primo in Italia – tessuti pregiati come la vigogna ed esportando l’arte e la creatività italiane.Guglielmo Miani Jr erede del nome e della prestigiosa casa di moda con atelier in via Montenapoleone, è il rampollo a cui la famiglia Miani ha affidato oggi le redini dell’attività imprenditoriale del nonno, per portare avanti i valori di lealtà e correttezza come fa Orlando Chiari, marito di Teresa nella gestione del Caffé Zucca.