Molotov contro macchinario nel cantiere della Tav a Firenze

Incendio doloso e una scritta inneggia ai black-bloc

LUG 7, 2011 -

Dopo la Val di Susa è la Tav di Firenze a essere presa di mira; la notte tra il 6 e il 7 luglio qualcuno ha abbandonato nel cantiere dell’Alta velocità, vicino ai cingoli di un’escavatrice, sul Ponte del Pino, nei pressi della stazione Campo di Marte, una tanica di benzina, dandole fuoco. Accortosi delle fiamme, un passante ha dato l’allarme consentendo l’intervento dei Vigili del fuoco che hanno scongiurato danni alle strutture e ai macchinari presenti nell’area del cantiere. Poco più in là è comparsa questa scritta che inneggia ai black-bloc. Un doppio episodio che suscita l’indignazione anche di quella parte politica che si oppone all’opera: Tommaso Grassi, consigliere comunale dei Verdi.I lavori per la realizzazione del tunnel sotterraneo che attraverserà la città dovrebbero cominciare in autunno ma diversi comitati cittadini si oppongono con forza all’opera che – dicono – non farà altro che devastare la “culla del Rinascinemento”. Resta intanto i dubbi sulla matrice dell’attentato sul quale indagano Digos e carabinieri. stata avanzata anche l’ipostesi di un gesto intimidatorio in occasione di un’udienza, tenutosi proprio il 7 luglio, del processo contro i presunti responsabili di precedenti atti di vandalismo sullo stesso cantiere.