Metti un gruppo di ragazzi innamorati della propria città. Metti l’indignazione di svegliarsi tutte le mattine con tonnellate di rifiuti per le strade. Metti un social network che diffonde in maniera virale un’idea di pochi. Nasce così CleaNap, una proposta di “performance socialmente utile” come scrive sul suo blog l’ideatrice, Emiliana Mellone, per restituire ai napoletani e ai turisti una città pulita dai rifiuti. L’idea è quella di armarsi di ramazza e paletta e ripulire le tante zone della città soffocate dall’immondizia. “La sua nascita è stata improvvisa ed il suo successo inaspettato – racconta Emiliana che è laureata in Organizzazione del patrimonio culturale ed ambientale – Grazie ai social network, un evento indirizzato ad amici, si è trasformato in un progetto appassionante di partecipazione”. Il primo esperimento risale al 4 giugno scorso quando hanno pulito Piazza Bellini, nel centro antico di Napoli. Strada facendo però l’iniziativa ha preso corpo e oggi sul profilo di facebook ci sono già più 2.800 amici senza contare quelli che si aggregano all’ultimo. Un messaggio alla città che per una volta viene dal basso pur senza volersi sostituire alle istituzioni, che hanno ben altre responsabilità.