Il Consiglio dei ministri si spacca sul decreto sui rifiuti: la la Lega vota contro, ma la proposta viene approvata. Si chiude il lungo braccio di ferro sul provvedimento, la cui approvazione è stata a lungo rinviata a causa del parere contrario proprio del partito guidato da Umberto Bossi. Il decreto, a quanto si apprende, prevede via libera al trasferimento dei rifiuti urbani di Napoli fuori dalla Campania, in deroga alla normativa vigente, e il nulla osta delle Regioni riceventi senza il parere della Conferenza Stato-Regioni. Nel provvedimento, inoltre, ci sarebbe l’ampliamento dei poteri dei commissari nominati dal Presidente della Regione Campania per i siti di conferimento locali: i trasferimenti dei rifiuti devono avere come “destinazione prioritaria” le regioni limitrofe.Il leader leghista Bossi, prima dell’approvazione, aveva detto: “Abbiamo già risolto una volta il problema dei rifiuti a Napoli. Le Regioni del Nord non accoglieranno l’immondizia napoletana”. La Conferenza delle Regioni ha messo nero su bianco il giudizio sulla bozza del governo: “Non risolve nella sostanza il problema” che, dicono i governatori, è emergenza “nazionale”.