Camorra, operazione “Slot” nell’Avellinese: 58 arresti

Tra i fermati anche 4 finanzieri e una giornalista

GIU 22, 2011 -

Si avvaleva di una rete capillare di amicizie “eccellenti” e connivenze, con l’appoggio del clan camorristico Cava di Quindici, per imporre con intimidazioni e minacce ai commercianti dell’Avellinese slot machines truccate, forniture di caffé e generi alimentari attraverso società fittizie, amministrate perlopiù da amici e parenti. A finire nel mirino degli inquirenti Armando Della Pia, noto imprenditore avellinese ritenuto organico al clan, arrestato ieri dai carabinieri del comando provinciale di Avellino. In manette anche altre 58 persone accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, violenza privata, concorrenza illecita, falso in atto pubblico, truffa ai danni dello Stato. L’ operazione anticamorra denominata “Slot” è stata coordinata dal Procuratore aggiunto della Dda di Napoli, Rosario Cantelmo.Tra i fermati ci sono anche quattro militari della Guardia di finanza e una giornalista, volto noto di una Tv locale avellinese. Sequestrati, inoltre, beni per circa 4 milioni di euro tra autovetture, conti correnti, immobili e 19 società attive nel settore del caffé e dei videogiochi.