Fiumi di denaro da Italia a Cina: sequestri per 25 milioni euro

Flussi finanziari illeciti per 238 milioni maturati in Toscana

GIU 21, 2011 -

Una diga sul fiume di denaro che ‘esonda’ dall’Italia verso la Cina. A ‘costruirla’ sono stati i finanzieri del comando regionale della Toscana che hanno sequestrato beni patrimoniali per oltre 25 milioni di euro nei confronti di 70 amministratori o titolari di imprese cinesi denunciati per frode fiscale. Sono in tutto 318 le società cinesi sottoposte a indagini dalle Fiamme gialle nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’operazione ‘Cian Ba’. Le ditte coinvolte, con sede nelle province di Firenze, Prato e Pisa e operanti nei settori di pelletteria, tessile e pronto moda, avrebbero omesso di fatturare e di dichiarare al fisco 238 milioni di euro nel triennio 2007-2009. Il flusso illecito di denaro veniva inviato dall’Italia in Cina passando attraverso 13 agenzie di money-transfer toscane.