L’Aquila, trovata società del “tesoro di Ciancimino senior”

I capitali della mafia finanziavano attività imprenditoriali

GIU 20, 2011 -

Prima confisca in Abruzzo di attività imprenditoriali finanziate con capitali di origine mafiosa. Il tribunale dell’Aquila ha disposto la confisca delle quote delle società Albadoro srl e Marsica Plastica Srl nella quale secondo l’accusa della procura nazionale antimafia sarebbe nascosto uno dei tesori di Ciancimino senior, l’ex sindaco palermitano legato alla mafia. Le quote societarie appartenevano a Nino Zangari, Achille e Augusto Ricci. La Guardia di finanza ha anche sequestrato il complesso turistico, “La Contea” a Tagliacozzo in provincia dell’Aquila del valore di 2 milioni e mezzo, finanziato, secondo quanto scoperto in due anni di indagini delle fiamme gialle, con almeno 1 milone e mezzo di euro provenienti dal “tesoro occulto” di Vito Ciancimino. Si tratta del primo provvedimento di questo genere in Abruzzo, ossia l’acquisizione dei beni da parte dello Stato, che è indipendente dal sequestro penale.