Rifiuti Napoli, il piano di De Magistris. Scontro Caldoro-Lega

Presidente regione contro Calderoli che ha bloccato decreto

GIU 18, 2011 -

Strade pulite a Napoli in massimo 5 giorni. La promessa è del neo sindaco Luigi De Magistris che ha illustrato la sua ricetta per salvare la città dall’immondizia mentre nel Pdl scoppia la polemica fra il presidente della Regione Stefano Caldoro e la Lega. Secondo le stime ci sono 10mila tonnellate a terra in provincia di Napoli, di queste 2mila solo nel capolouogo campano, sono ripresi anche i roghi di cittadini esasperati. I dettagli del piano De Magistris sono stati resi noti dal vicesindaco nonché assessore con delega all’Ambiente Tommaso Sodano.De Magistris ha anche annunciato di essere al lavoro per lo sblocco di oltre 8 milioni di euro di fondi regionali per il potenziamento della differenziata. Poi ha attaccato il governo “si è lavato le mani come Ponzio Pilato – ha detto – ostaggio della Lega”. Al fianco di De Magistris si è schierato Caldoro dopo che Roberto Calderoli ha ammesso di aver bloccato il decreto del governo sul trasferimento dei rifiuti campani in altri siti per evitare che arrivassero al Nord. “Ci sono migliaia di tonnellate di rifiuti speciali – ha detto Caldoro – non derivanti da quelli urbani, che viaggiano ogni giorno da nord a sud”. La guerra dei rifiuti è aperta.