Napoli, polemica sul San Carlo: “Acustica compromessa”

Il maestro De Simone accusa, Muti replica: suono migliore

GIU 16, 2011 -

“Quella che era, da circa trecento anni, la migliore acustica teatrale, è un malinconico ricordo di chi, come me, ha frequentato, per più di sessantacinque anni, quel teatro, come esecutore d’orchestra, come spettatore, compositore e allestitore di melodrammi”. Così scrive il maestro Roberto De Simone, in una lettera nella quale contesta i lavori di ristrutturazione eseguiti al Teatro San Carlo di Napoli: l’accusa è che avrebbero danneggiato l’acustica, peggiorando dunque il suono. La risposta arriva dalla sovrintendente del teatro Rosanna Purchia, che parla di “ombre inutili e dannose in un momento in cui la città è unita attorno al San Carlo” e dal maestro Riccardo Muti. “Oggi è fondamentale – dice il direttore d’orchestra – non perdere tempo in oziose discussioni e continuare sulla strada della evidente ripresa artistica del teatro. Sono rimasto molto soddisfatto del risultato acustico della sala e del suono che proviene dal palcoscenico”.