A Napoli la portaerei Usa “George W. Bush”, una donna al comando

Una "città viaggiante" con a bordo 5.500 uomini e 74 velivoli

GIU 12, 2011 -

E’ approdata al largo di Napoli, la portaerei americana Uss George W. Bush, la più recente e imponente nave della Marina degli Stati Uniti. Lunga 333 metri e larga 77, è una “città viaggiante” da oltre 100mila tonnellate a pieno carico, mossa da due reattori nucleari, 5.500 uomini d’equipaggio e, soprattutto, comandata dal primo capitano donna di una Task force navale americana, l’ammiraglio Nora Tyson.”Questo è solo un normale dispiegamento di questa unità”, ha spiegato il capitano Tyson, sottolineando che non è previsto, al momento un impiego nelle operazioni in Libia ma solo operazioni di pattugliamento e sicurezza marittima lungo le coste del Mediterraneo anche se la nave è comunque armata con diversi sistemi di difesa.La portaerei è a capo di uno Strike Group composto da 5 unità e ha a bordo 74 tra caccia F-18 “superHornet” di ultima generazione ed elicotteri, pronti a entrare in azione su teatri operativi in qualunque momento. La visita della portaerei Bush è stata preceduta di qualche giorno dall’annuncio della Nato di voler chiudere, per ragioni economiche, alcune basi europee tra cui proprio quella navale di Napoli. Una scelta che avrà come conseguenza la perdita del lavoro per 8-10mila persone in ciascuna sede.