Caserta, camorra e rifiuti, arrestato imprenditore

Era il re dello smaltimento grazie al clan dei Casalesi

GIU 8, 2011 -

Aveva il monopolio della gestione dei rifiuti in tutto il casertano grazie all’appoggio del clan dei Casalesi: Ludovico Ucciero, 65 anni, è stato arrestato nella sua casa a Castel Volturno dal Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Roma. Il più importante imprenditore del settore è accusato di avere costruito la sua fortuna grazie al rapporto esclusivo con la camorra: pagava i capizona, in particolare quelli della famiglia Bidognetti, assicurandosi così mano libera in gare e appalti.Una figura che sembra uscita dal film Gomorra, dove Toni Servillo interpreta l’imprenditore senza scrupoli che gestisce il traffico di rifiuti facendo affari col Nord e inquinando il Sud. I carabinieri hanno sequestrato anche quattro aziende e 35 immobili per un valore di 40 milioni di euro. Secondo gli inquirenti Ucciero era una sorta di braccio economico del clan, “espressione nel mondo imprenditoriale” dei Casalesi.