Costiera Amalfitana, tagli ai fondi: sindaci temono tilt traffico

Ridotti contributi ad ausiliari traffico, proteste bipartisan

GIU 7, 2011 -

La Provincia di Salerno riduce i finanziamenti per gli ausiliari del traffico e i sindaci della Costiera amalfitana scendono in piazza temendo il tilt alla viabilità. Per l’assessore provinciale Romano Ciccone è un problema di competenza: spetta ai comuni – dice – trovare gli ausiliari. Ma i sindaci ribattono: senza soldi come facciamo? Succede all’inizio della stagione turistica in una delle coste tra le più belle del mondo, dal ’97 nelle liste del Patrimonio dell’Unesco, dove i primi cittadini di 13 comuni si sono messi insieme, senza distinzione di colori politici, per chiedere alle autorità di risolvere il problema della viabilità, aggravato dai tagli dall’amministrazione provinciale ai contributi per gli indispensabili ausiliari: da poco più di 300mila euro stanziati del 2010, a circa 40mila euro quest’anno. Antonio Della Pietra e Secondo Squizzato, sindaci di Maiori e Cetara sono tra i promotori della protesta. “Non si può continuare a sprecare denaro pubblico – spiega, invece l’assessore Ciccone – i Comuni devono capire che è loro compito provvedere al controllo della viabilità e trovare le risorse e qualcuno come a Ravello, l’ha già fatto”. L’assessorato procinciale però ha messo a disposizione, per 18 ore alla settimana, 6 dei 30 ausiliari previsti, per gli altri toccherebbe, dunque, ai comuni. Resta il fatto che la controversia rischia di causare alla Costa d’Amalfi un danno d’immagine che difficilmente potrà essere sanato in futuro.