Il Cile apre un’inchiesta sulla morte del poeta Pablo Neruda

Per alcuni testimoni sarebbe stato ucciso

GIU 3, 2011 -

La magistratura cilena dopo 38 anni ha aperto un’inchiesta sulla morte del poeta Pablo Neruda. La richiesta è arrivata dal partito comunista che, come si vede in queste immagini, ha consegnato la pratica al giudice Mario Carroza, lo stesso che si sta occupando delle indagini sulla morte dell’ex presidente Allende. Neruda morì ufficialmente per cancro in una clinica di Santiago nel 1973 a due settimane dal colpo di Stato del dittatore Pinochet. Il suo autista sostiene che gli furono inoculanti dei calmanti mortali dagli agenti segreti della dittatura. E non è l’unico testimone come spiega l’avvocato Eduardo Contreras.”Anche la stampa all’epoca dice curiosamente che nel pomeriggio di domenica 23 al poeta iniettarono per i suoi dolori una sostanza calmante, però, dice la stampa dell’epoca quantomeno l’unica permessa, questo gli aveva prodotto choc che ha provocato un arresto cardiaco”