Palermo, corruzione Monopoli, Ingroia: servono riforme politiche

Messineo: "Questa è solo la punta dell'iceberg"

MAG 25, 2011 -

La mafia si muove sempre di più in ambienti finanziari e quindi aumenta esponenzialmente la sua capacità corruttiva. E’la conclusione tratta dal procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia dopo l’operazione della Dia che ha portato all’arresto per corruzione aggravata di 10 persone, fra cui funzionari e impiegati dei Monopoli di Stato di Palermo.Il procuratore della Repubblica di Palermo, Francesco Messineo sottolinea che questa operazione è solo l’inizio.Dalle indagini è emerso che i funzionari venivano corrotti con tangenti, ma anche con cene, escort e viaggi.