Palermo, Cammarata a giudizio per lo skipper pagato dal Comune

Il sindaco della città siciliana si dichiara estraneo ai fatti

MAG 25, 2011 -

Stipendiato da una società comunale ma in realtà impegnato durante le ore di lavoro a fare lo skipper sulla barca del sindaco di Palermo Diego Cammarata. Dopo mesi di rinvii procedurali è arrivata la decisione del Gup sulla vicenda, che ha rinviato a giudizio per abuso di ufficio il primo cittadino della città siciliana. Secondo l’accusa il dipendente della Gesip, società di servizi partecipata dal Comune che si occupa di manutenzione, anch’esso rinviato a giudizio, durante le ore di lavoro si assentava per prestare servizio sulla barca di Cammarata. A coprirlo sarebbe stato l’ex presidente della Gesip, Giacomo Palazzolo, per questo condannato a due anni con rito abbreviato. Il marinaio si difende sostenendo che faceva lo skipper al di fuori delle ore di lavoro mentre Cammarata si dichiara estraneo alla vicenda perché, ha detto, “assenze, spostamenti e controlli che riguardano i dipendenti Gesip non rientrano ovviamente nella mia responsabilità”.