Camorra, la villetta bunker dove si nascondeva boss Dell’Aquila

Reggente del cartello Contini-Mallardo, latitante dal 2002

MAG 25, 2011 -

E’ finita in questa villetta bunker di Varcaturo, sul litorale flegreo, la latitanza di Giuseppe Dell’Aquila, boss considerato l’attuale reggente dei clan camorristi Contini e Mallardo. Un blitz della squadra mobile di Napoli e dello Sco alle 5.30 del mattino ha portato all’arresto di Dell’Aquila, detto “Peppe ò ciuccio”, inserito nell’elenco dei 30 latitanti più pericolosi.La villetta bunker dove si nascondeva sembra un’abitazione qualsiasi, costruita su tre piani, ma in realtà era blindata e monitorata costantemente delle telecamere. Al primo piano probabilmente si svolgevano i summit di camorra, poi al seminterrato una cantina protetta da inferriate che danno sui campi assicurava una via di fuga. All’interno i segni della vita quotidiana, con il disordine del dopo blitz: cassetti sparsi, biancheria, anche qualche pelouche.Dell’Aquila era ricercato da luglio del 2002, quando era sfuggito all’esecuzione di un ordine di carcerazione di due anni dopo una condanna per rapina e porto abusivo di armi da sparo. Deve rispondere anche dell’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso e detenzione di armi.