L’agente dei Vip, Lele Mora cerca di scrollarsi di dosso l’accusa di induzione alla prostituzione conseguente al caso Ruby in cui è coinvolto anche il premier Silvio Berlusconi. Parlando con i giornalisti a un incontro per pubblicizzare un concorso canoro sugli anni ’80, Mora lascia intendere che la giovane marocchina sia arrivata ad Arcore grazie ad altre persone e sottoline: il vero obiettivo di quest’attacco è solo il premier.