Caserta, sequestrati beni per 13 milioni ad affiliato Casalesi

Famiglia di Sebastiano Ferraro arricchita con imprese edili

MAG 5, 2011 -

Beni e società per circa 13 milioni di euro: è l’oggetto del sequestro eseguito dalla polizia di Caserta nei confronti di Sebastiano Ferraro, esponente del clan dei Casalesi, della fazione riconducibile a Francesco ‘Sandokan’ Schiavone, pregiudicato per associazione a delinquere di stampo mafioso e attualmente non in carcere. Il sequestro dei beni mobili e immobili, intestati a parenti e affini di Ferraro, è stato disposto dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Attraverso l’analisi di cespiti e flussi finanziari è stato dimostrato che la famiglia, grazie alla vicinanza con i Casalesi, era riuscita ad aumentare il patrimonio, soprattutto attraverso società e imprese del settore edile che hanno accresciuto moltissimo il loro giro d’affari anche vincendo appalti di opere pubbliche.