Omicidio a Palma nell’Agrigentino, individuati i killer

Fermati il fratello e 2 nipoti del sindaco

APR 23, 2011 -

Svolta nelle indagini dell’omicidio di Nicolò Amato, il 64enne titolare di un bar ucciso venerdì pomeriggio a Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, con numerosi colpi di pistola calibro 9. Nella sparatoria è rimasto ferito ad un braccio anche il figlio della vittima, Diego, 26 anni. Nei confronti di tre persone sono stati emessi provvedimenti di fermo “per pericolo di fuga”, si tratta del fratello del sindaco del paese, e dei suoi due figli, uno dei quali ancora ricercato. Secondo le indagini della polizia, sarebbe stata più di una pistola a sparare: la dinamica dell’agguato, infatti, sembra delineare diverse traiettorie dei proiettili che hanno ucciso la vittima, e ferito il figlio. L’ipotesi di reato avanzata dal pubblico ministero è di omicidio e tentato omicidio.