Immigrati schiavizzati per montare impianti fotovoltaici in Puglia: 15 persone sono state arrestate tra Brindisi e Lecce da Guardia di finanza e polizia. L’accusa è associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù dei lavoratori. A fare scattare le indagini sono stati gli esposti – presentati fin dallo scorso autunno – da decine di operai extracomunitari, che hanno denunciato di avere lavorato in condizioni di sfruttamento, senza alcun rispetto delle regole previste dal contratto di lavoro dei metalmeccanici. Sequestrata anche una società , con sede a Brindisi, con più di 800 dipendenti e di proprietà di soggetti spagnoli, che ha realizzato 17 impianti fotovoltaici nel Salento. Gli altri reati contestati a vario titolo dai 15 arrestati sono estorsione, favoreggiamento della condizione di clandestinità di cittadini extracomunitari e truffa aggravata ai danni dello Stato.