‘Nrangheta, appello di Pignatone: Nord colonizzato serve reagire

Il procuratore di Reggio Calabria scrive al Corriere della Sera

MAR 24, 2011 -

Il procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, rilancia l’allarme sulla presenza della ‘Ndrangheta nel Nord Italia e, in una lettera appello al Corriere della Sera, invita la società civile a reagire “contrastando il silenzio e l’omertà” sulla mafia calabrese. La ‘Ndrangheta reggina, scrive Pignatone, “è riuscita a realizzare una vera e propria ‘colonizzazione’ in ampie zone della Lombardia, e non solo, riproducendo la sua peculiare struttura organizzativa con la creazione di decine di locali e con l’affiliazione di centinaia di persone, ma senza mai interrompere il legame essenziale con la terra d’origine a cui sono sempre rimesse le decisioni strategiche”. “Bisogna contrastare la ‘Ndrangheta tanto in Calabria quanto nel Nord Italia dove ci sono le sue ramificazioni e la sua espansione economica – conclude Pignatone. Ma la repressione non basta. necessaria la reazione della società civile, con tutte le sue articolazioni”.