Emergenza rifiuti, Napoli invia a Bruxelles il piano salva-salute

Stop a discariche, 5 termovalorizzatori e differenziata al 50%

FEB 18, 2011 -

Stop alle discariche entro il 2014, cinque termovalorizzatori, tra cui un gassificatore, gli Stir (i centri di tritovagliatura) impiegati come impianti di digestione anaerobica per trasformare in compost la frazione umida dei rifiuti, obiettivo 50% per la raccolta differenziata. Sono questi i punti cardine dell’ultima bozza – la terza – del piano regionale della Campania per la gestione dei rifiuti inviato a Bruxelles su richiesta del commissario europeo per l’ambiente, Janez Potocnic. Nessun riferimento però, almeno per ora, agli interventi immediatamente richiesti per superare la nuova emergenza. Il documento è stato approntato dal dipartimento di scienze ambientali della Seconda Università di Napoli che, tuttavia, nell’analizzare le diverse possibilità per lo smaltimento delle circa 7.500 tonnellate di rifiuti, quotidianamente prodotte in Campania fa suonare anche un campanello d’allarme: attualmente il 50% del materiale raccolto in maniera differenziata finisce comunque in discarica.