Napoli, il Comune sfida il racket: niente tasse a chi denuncia

Stanziato un fondo da 100mila euro, anche per vittime dell'usura

FEB 10, 2011 -

Niente tasse per le imprese che denunciano il racket. E’ questa la nuova sfida alla criminalità lanciata dal Comune di Napoli, che sta istituendo un fondo da centomila euro da destinare alla copertura delle imposte per chi sceglie di vincere la paura e denunciare le estorsioni. L’iniziativa nasce dagli assessorati alle Risorse strategiche e alla Legalità e si rivolge esclusivamente a chi potrà dimostrare di essere parte offesa e di aver rinunciato definitivamente al pagamento del pizzo. Allo stesso modo potrà accedere ai fondi comunali anche chi è stato vittima di usura. Per evitare possibili abusi, il Comune partenopeo assicura che le maglie dei controlli saranno strettissime. La speranza è che si possa invertire il trend che vede ancora oggi la maggior parte delle imprese subire il racket in silenzio.