Palermo, ripreso il processo al generale Mario Mori

"Ipotesi di patto Stato-mafia di assoluta gravità"

FEB 8, 2011 -

E’ ripreso oggi al tribunale di Palermo il processo al generale del Ros Mario Mori, accusato di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra. Davanti ai giudici della corte lo stesso Mori ha reso delle dichiarazioni spontanee. “La decisione ‘chiara e convinta’ di non confermare i 140 provvedimenti del 41bis per altrettanti esponenti mafiosi – ha detto il generale – fu presa, secondo quanto riferito dall’ex ministro Conso, come gesto distensivo verso gli ambienti mafiosi dopo la cattura di Riina. Ma questa spiegazione non appare convincente”. Mori ha anche voluto replicare alle considerazioni del giudice Alfonso Sabella, che aveva ipotizzato un vero e proprio patto tra Stato e Mafia: per il generale si tratta di un’affermazione di “assoluta gravità”.