Scontri, feriti e fermi dopo la manifestazione contro Berlusconi

Il popolo viola chiede le dimissioni del premier: "Arrestatelo"

FEB 6, 2011 -

Ci sono stati scontri e momenti di tensione tra dimostranti e forze dell’ordine con feriti e 2 fermati durante la manifestazione organizzata dal Popolo viola, domenica 6 febbraio, sotto la villa di Silvio Berlusconi ad Arcore per chiedere le dimissioni del premier, dopo i recenti scandali legati al cosiddetto “Ruby gate”.In diverse occasioni, anche lontano dalla villa gruppetti di manifestanti, tra cui alcuni indipendenti ed esponenti dei centri sociali, hanno provato a sfondare il cordone di sicurezza per avvicinarsi alla casa del presidente del Consiglio, gridando “Arrestatelo”. Ci sono stati lanci di oggetti, bottiglie e cocci di vetro, verso le forze dell’ordine. Gli agenti hanno reagito con delle cariche e facendo volare qualche manganellata. Il bilancio è di alcuni feriti lievi e di 2 dimostranti fermati dalla polizia.La tensione è stata alta per tutta la giornata; man mano che i dimostranti, inizialmente circa un migliaio tra cui molte donne, si radunavano nei pressi di Villa San Martino, mostrando provocatoriamente indumenti intimi femminili, innalzando striscioni e gridando slogan contro il capo del governo.